03/04/2020

Nelle strategie di business, la brand awareness rappresenta il grado di conoscenza del pubblico rispetto un determinato brand con riferimento alla sua immagine e al settore merceologico di riferimento. La protezione del proprio brand da parte delle imprese gioca un ruolo fondamentale, al fine di evitare pratiche scorrette da parte di terzi. 

Definizione.

Il marchio rappresenta il segno distintivo di una azienda in relazione ai beni e servizi oggetto dell’attività d’impresa. La sua funzione essenziale è quella di consentire di associare un prodotto ad un determinato imprenditore e di distinguere la propria attività rispetto ad altri concorrenti, in modo tale che il pubblico di riferimento (il consumatore) possa riconoscerlo. Esso può essere riprodotto in disegni, lettere, colori e forma dei prodotti (art. 7 CPI).

 Requisiti e Caratteristiche

A pena di nullità il marchio per poter essere concesso deve possedere alcuni requisiti essenziali che sono la:

–         novità (nuovo rispetto ad altri segni)

–         capacità distintiva (a livello fonetico e visivo)

–         liceità (lecito e non contrario all’ordine pubblico).

Per quanto concerne, invece, le caratteristiche del marchio possono essere individuate in relazione al core business relativa all’attività d’impresa. Ed infatti si distinguiamo marchi individuali, se appartengono una singola impresa o a una persona fisica, oppure collettivi, quando hanno la funzione di garantire la provenienza e le caratteristiche specifiche di determinati prodotti o servizi. Sulla base di ciò, possiamo identificare altre tre tipologie di marchio:

·        Denominativo (costituito solo da elementi verbali);

·        Figurativo (costituito da elementi grafici reali o di fantasia);

·        Complesso (costituito dalla combinazione grafica e verbale)

Perché registrare.

Con la registrazione di un marchio si ottiene un diritto titolato sull’utilizzo del segno, con il divieto di utilizzazione da parte di terzi non autorizzati, di modo da evitare un utilizzo illegittimo del segno. Chi vuole procedere con la registrazione può scegliere tre soluzioni in relazione dell’attività d’impresa e allo sfruttamento commerciale del segno, distinguiamo pertanto:

·        Registrazione Nazionale (l’ambito di tutela è garantito nello specifico stato, Italia);

·        Registrazione Comunitaria (l’ambito di tutela è garantito nei territori facenti parti dell’EU);

·        Registrazione Internazionale (l’ambito di tutela è garantito nei territori al fuori del territorio EU).

Il marchio registrato ha validità per 10 anni a decorrere dal deposito della domanda con possibilità di rinnovo. Tuttavia, l’ordinamento riconosce tutela anche al marchio non registrato (ossia di fatto) sulla base della notorietà acquisita nel tempo per via del suo utilizzo.